In occasione della 71esima Giornata Nazionale delle Vittime degli Incidenti sul Lavoro, grazie alla locale sezione dell’Anmil ha vissuto anche a Campobasso due momenti di particolare intensità, nonostante il maltempo, con la celebrazione della Santa Messa presso la chiesa del Sacro Cuore e la successiva deposizione della corona di alloro al monumento ai Caduti sul lavoro.
Presenti le autorità, tra le quali il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina.
“Il lavoro è un tema sociale che amministratori e politici sono chiamati a considerare quotidianamente nel loro operato, perché il lavoro aggiunge dignità alla vita di ogni uomo. – ha dichiarato Gravina – Alla dignità dei lavoratori va affiancata però sempre l’attenzione per il rispetto della sicurezza, della tutela dei lavoratori dai rischi di malattie e infortuni.
La messa in sicurezza di ogni lavoratore è un atto che coinvolge in modo più ampio l’intera società, perché accanto a ogni lavoratore ci sono famiglie e affetti che vanno tutelati in egual modo.
I diritti dei lavoratori e di chi li rappresenta e dà voce alle loro ragioni – ha sottolineato con forza il sindaco di Campobasso – non potranno mai essere relegati in secondo piano e men che mai si potrà pensare che con azioni di tipo squadrista come quella avvenuta a Roma presso la sede nazionale della CGIL, si riuscirà a metter paura a chi vive, lavora e protegge i principi democratici del nostro Paese”.