L’iniziativa si è svolta nell’ambito della SERR (Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti) promossa dalla Provincia e dal Comune di Campobasso, realizzata con il contributo dell’Unione Europea, presentata sabato a Palazzo San Giorgio.
Alla giornata ha partecipato una nutrita squadra di volontari composta dagli operatori di Fare Verde, del WWF, delle guardie ecologiche del CONGEAV, ai quali si sono aggiunti tantissimi cittadini e alcuni amministratori che, insieme, hanno voluto dare il loro contributo. E così, con l’impegno di tutti, l’area è stata completamente bonificata salvando quel lembo di bosco che era stato invaso rifiuti di ogni tipo.
All’iniziativa hanno preso parte pure una ventina di ragazzi migranti del Centro di Accoglienza Straordinario dell’ex Eden che, ancora una volta, hanno raccolto l’invito e aderito al progetto di tutela ambientale ‘Azione & integrAzione‘ promosso, a Campobasso, da Fare Verde da circa due anni, con risultati eccellenti.
Due i container, messi a disposizione dalla SEA, che alla fine sono stati riempiti: 500 pneumatici e tantissimi oggetti ingombranti di ogni tipo dai frigoriferi ai televisori, passando per damigiane, materassi, oltre alle centinaia di bottiglie.
E’ chiaro che il gran numero di pneumatici dimostra che per anni l’area in questione è stata utilizzata da gommisti ed operatori del settore dello smaltimento come discarica commettendo reati e creando incalcolabili danni ambientali.
Quella di oggi è stata una grande dimostrazione dell’efficacia della ‘filiera ambientale’ avviata dalla segnalazione dei cittadini che hanno allertato l’amministrazione comunale che a sua volta ha girato la denuncia alla sezione Ambiente della Polizia Municipale che ha effettuato con rapidità e professionalità tutte le operazioni del caso. Iter che si è concluso con l’indispensabile presenza delle associazioni e di tanti cittadini che, rimboccandosi le maniche, hanno restituito decoro all’area. Una filiera preziosa a cui vanno i ringraziamenti del sindaco Antonio Battista e di tutta la sua amministrazione da tempo in prima linea per la tutela del verde pubblico e del territorio.
L’auspicio è che giornate come queste possano ripetersi e che non si interrompa mai quella catena di ‘solidarietà green’ che oggi ha permesso di riportare alla vita un angolo di Monte Vairano, patrimonio della nostra città.