“Purtroppo il caos che si sta verificando nella presentazione delle domande per la mobilità era ampiamente prevedibile: soltanto chi non conosce i complessi meccanismi burocratici della scuola poteva pensare che due settimane sarebbero bastate per inoltrare tutte le istanze relative alla fase A. Perciò rinnoviamo al Miur la richiesta, già avanzata alcuni giorni fa, di prorogare la scadenza fissata per il 23 aprile”. Così Michele Paduano, coordinatore regionale della Gilda degli Insegnanti, interviene in merito ai gravi disagi subiti dai docenti a causa del malfunzionamento della piattaforma istanze on line.
“I pesanti disguidi che si stanno registrando – afferma Paduano – sono figli del ritardo con cui è stata emanata l´ordinanza ministeriale, complice un sistema informatico, evidentemente non in grado di gestire la mole di documenti inviati, che si ingolfa e rallenta ulteriormente le procedure. Tutto ciò – conclude il coordinatore regionale della Gilda – si ripercuoterà negativamente sul regolare avvio dell´anno scolastico, con buona pace della cosiddetta ‘buona scuola’”.
Eugenio Crispo