Per la Direzione generale della salute, inoltre, “diffondere, attraverso associazioni di volontariato, notizie che risultano di una gravità assoluta, soprattutto sul piano etico, per i pazienti in cura, le loro famiglie e tutta la comunità molisana, è un atto di speculazione che si commenta da sé. La sospensione decisa dalla Fondazione circa i nuovi arruolamenti è determinata da una richiesta di pagamenti extra Lea che il regime di piano di rientro non consente di praticare al Molise”.
“Alla Fondazione – evidenzia ancora la Direzione generale della salute –, erano state ampie garanzie sull’adozione dei provvedimenti relativi ai finanziamenti: prendiamo atto che le rassicurazioni fornite non sono risultate sufficienti per chi si preoccupa prioritariamente dell’aspetto economico”.