Ambasciatori della lettura è un’iniziativa del Centro per il libro e la lettura volta a creare una comunità di sostenitori della lettura in tutte le sue forme. L’obiettivo è coinvolgere le persone che ogni giorno si impegnano in prima linea nella diffusione della lettura e costruire ambienti di scambio tra chi agisce e lavora nell’ambito del libro e della lettura.
In un’epoca in cui l’antico problema delle notizie false ha trovato amplificazione grazie agli strumenti del web, la lettura è un antidoto e una scuola di buona cittadinanza. È una palestra di pensiero critico, una formazione continua dell’individuo. Leggere comporta dedizione, tempo e concentrazione, tre presupposti abbandonati dal nuovo paradigma della lettura rapida, intermittente e frenetica, che avviene nella maggior parte degli spazi online.
La lettura è, inoltre, uno dei pilastri di quel diritto alla cultura affermato e tutelato dai principi fondamentali della nostra Costituzione. Come disse nel 2003 l’allora Presidente della Repubblica Ciampi, “è nel nostro patrimonio artistico, nella nostra lingua, nella capacità creativa degli italiani che risiede il cuore della nostra identità, di quella Nazione che è nata ben prima dello Stato e ne rappresenta la più alta legittimazione”.
Tra i bibliotecari molisani il Cepell ha conferito l’attestato alla dottoressa Francesca Carnevale della Biblioteca di ateneo dell’Università degli studi del Molise, per le sue molteplici attività di promozione della lettura a cominciare dai più piccoli (Nati per leggere) a cui partecipa, con una piccola biblioteca di libri in prestito alle biblioteche per i laboratori di lettura, alle presentazioni di libri, alla collaborazione per l’istituzione di biblioteche comunali, come membro del Parco letterario e del paesaggio Francesco Jovine.
Un riconoscimento che premia venti anni di attività nelle biblioteche e che la diretta interessata coglie come un’opportunità perché la divulgazione delle buone pratiche di promozione della lettura diventino uno strumento, nel Molise e per il Molise, capace di rilanciare il territorio, di costruire una società sempre più aperta ed inclusiva, di promuovere la costruzione di reti tra Comuni e Regione, biblioteche, scuole, librerie, case editrici, fondazioni, ospedali per consentire l’accesso e la divulgazione anche negli ambiti in cui si registra un basso livello di partecipazione culturale.