Licenziato in IV Commissione consiliare il dettato normativo concernente l’istituzione del Fondo regionale per la non autosufficienza. La proposta di legge regionale di iniziativa popolare, oggetto di diversi incontri, avvenuti anche al di fuori dell’iter legislativo strettamente connesso alla IV Commissione, è stata rielaborata in accordo con le sigle sindacali rappresentative degli elettori molisani sottoscrittori del testo originario.
Destinatari degli interventi della misura legislativa, i cittadini, compresi quelli dell’Unione europea e gli extracomunitari, che hanno subito una perdita, permanente o temporanea, dell’autonomia personale e che, pertanto, non possono provvedere alla cura della propria persona e mantenere una normale vita di relazione, senza il necessario sostegno.
La disegno di legge intende favorire e sostenere la domiciliarità degli interventi e dei servizi legati alla condizione accertata di non autosufficienza che dovrà essere certificata dalle Unità di Valutazione Multidimensionali (U.V.M.) costituite presso i Distretti sanitari dell’ASReM. L’individuazione delle modalità e dei criteri di accesso agli interventi e ai servizi finanziati con il Fondo dovrà essere, invece, effettuata con deliberazione di Giunta regionale, conformemente a quanto stabilito nel Piano sociale regionale e nel Piano sanitario regionale.
“Ringrazio i colleghi consiglieri e la struttura della IV Commissione, per il lavoro svolto – ha commentato la Presidente Lattanzio – Un’ampia condivisione che, ancora una volta, ha portato ad ottimi risultati. Passa, quindi, all’Assise regionale la decisione ultima. Siamo in campagna elettorale? Poco conta, ho fatto ciò che era giusto fare”.