È stato firmato l’atto d’intesa tra l’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso e l’INPS per la raccolta, lo scambio e l’analisi dei dati sociali. L’importante accordo permetterà alle parti sottoscrittrici di ampliare l’orizzonte dell’intero sistema del welfare regionale e agevolerà la pianificazione delle azioni d’intervento di programmazione a favore dello sviluppo del territorio.
“La Pubblica Amministrazione è tanto più efficace quanto più velocemente riesce a cogliere i cambiamenti nella società – ha dichiarato il sindaco Gravina commentando con soddisfazione la firma dell’intesa – e questo ritengo sia possibile soltanto registrando i dati ed elaborandoli in vista delle fasi di programmazione. Da questo punto di vista, la collaborazione tra enti come il Comune e l’INPS, che ringrazio per la visione moderna e programmatica dimostrata in questa come in altre occasioni, può rappresentare un importante punto di partenza.”
“Fui invitato all’ultima presentazione del Rendiconto sociale INPS tenutasi all’Università del Molise – ha spiegato l’assessore Praitano – e, ascoltando i relatori che spiegavano l’andamento delle misure sociali come pensioni, reddito di cittadinanza e invalidità sulla popolazione, mi venne in mente che tutto questo lavoro potesse essere un valido ausilio a chi poi deve agire in maniera complementare, erogando altri servizi sociali. L’occasione fu propizia per allacciare rapporti con INPS fino a raggiungere, oggi, questo primo obiettivo. Presto il Molise si potrà avvalere anche dell’Osservatorio regionale delle Politiche Sociali, previsto finalmente nel Piano Sociale Regionale di prossima applicazione, un fondamentale strumento per capire meglio dove volgere l’attenzione.”
“L’auspicio – ha aggiunto l’assessore Praitano – è quello che la Regione possa coinvolgere proprio l’Università degli Studi del Molise per la rilevazione scientifica dei bisogni. Nel frattempo, il Comune ha intenzione di continuare a costruire rapporti di collaborazione istituzionale per fare rete il più possibile e agire in sinergia per migliorare la vita dei cittadini”.
Il Direttore regionale dell’INPS Molise, Stefano Ugo Quaranta e la Dirigenza regionale tutta dell’Istituto, dal canto loro, dichiarano di aver accolto con estremo favore la proposta del Comitato regionale INPS Molise volta a suggellare l’accordo proprio in questi giorni sottoscritto con l’Ambito Sociale Territoriale di Campobasso. Accordo che, se non fosse stato per l’impegno fattivo del Comitato regionale tutto, espressione delle Parti sociali del territorio, probabilmente non avrebbe trovato luogo. Il Protocollo consentirà, operando in maniera sempre più integrata e sinergica anche attraverso lo scambio in forma aggregata di informazioni provenienti dalle rispettive banche dati, di migliorare l’erogazione dei tanti servizi garantiti dall’INPS alla cittadinanza molisana e nel contempo agevolerà una più approfondita consapevolezza nelle scelte di Welfare da adottare da parte delle Istituzioni territoriali. Orgogliosa di poter essere al servizio del territorio, la Direzione regionale INPS Molise auspica ulteriori partnership, nell’obiettivo dichiarato di contribuire ad attenuare l’impatto che l’attuale situazione pandemica genera su molte situazioni locali.
“A nome del Comitato regionale, esprimo grande soddisfazione per la collaborazione instaurata tra l’Inps e l’Ambito Sociale di Campobasso, e ringrazio altresì tutti i componenti del Comitato che hanno sostenuto la nascente collaborazione. – ha dichiarato Andrea Cutillo, Presidente del Comitato regionale INPS Molise – Inoltre un ringraziamento all’Assessore Praitano e ai dirigenti/funzionari dell’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Campobasso, con i quali in questi mesi ci siamo confrontati per raggiungere quest’importante obiettivo. Per ultimo ma non da ultimo un ringraziamento va al Direttore dell’Inps Stefano Ugo Quaranta ed ai funzionari che hanno appoggiato pienamente la partnership tra i due enti. Ritengo che la collaborazione tra Pubbliche Amministrazioni, migliori indubbiamente la qualità dei servizi ai cittadini; risultato ancora più importante se l’intesa raggiunta è volta a migliorare il welfare ed il sostegno ai cittadini più fragili in questo momento particolare. In sintesi miglioreranno le risposte ai bisogni della sfera sociale, di cui il Comitato Regionale in parte è espressione diretta, e per le quali da sempre è attento osservatore”.