“In assenza di regole sulla provenienza e sulle caratteristiche dei prodotti, – denuncia Tommaso Giagnacovo, presidente di Coldiretti Molise – la concorrenza sleale è insostenibile con prezzi riconosciuti agli agricoltori che sono scesi al di sotto dei costi di produzione, con la drammatica chiusura delle aziende e senza alcun beneficio per i consumatori, come dimostra il dossier elaborato dalla Coldiretti. Intanto, in Italia sosteniamo la definizione di un parametro di riferimento condiviso da utilizzare per l’indicizzazione del prezzo del latte, che è un passo in avanti importante per arrivare ad un prezzo che sia sostenibile per l’allevamento italiano, che tenga conto anche dei costi di produzione e del prezzo al consumo. Su tale principio abbiamo ottenuto un accordo, sottoscritto al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con l’industria lattiera per convocare entro 10 giorni un Tavolo tecnico paritetico, creato ad hoc, che dovrà concludere i suoi lavori entro 30 giorni.”
Il direttore della Coldiretti Molise, Saverio Viola, annuncia che contemporaneamente all’iniziativa al Brennero, lunedì prossimo, ci sarà anche la mobilitazione dei giovani agricoltori della Coldiretti a Bruxelles, dove mostreranno le tante schifezze spacciate come Made in Italy, per chiedere un impegno più forte dell’Unione Europea, davanti alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea, in occasione del vertice straordinario dei Ministri Europei dell’Agricoltura.