Si è tenuta questa mattina, mercoledì 21 novembre, la Festa dell’Albero, la tradizionale manifestazione fissata per il 21 novembre dalla legge 10/2013.
Anche quest’anno, come consuetudine, Fare Verde Campobasso è scesa in campo al fianco dei bambini dell‘Istituto comprensivo Colozza; nella prima parte della mattinata con i piccoli della scuola dell’infanzia di via Crispi e successivamente nellascuola primaria Scarano in via Sant’Antonio dei Lazzari.
In via Crispi, tra canti, balli e divertenti girotondi, è stato messo a dimora un giovane esemplare di ulivo, ad arricchire il bellissimo spazio antistante la scuola che ospita una grande varietà di specie arboree, tra le quali spicca il maestoso Platano recentemente censito tra gli alberi monumentali della città.
Nella nuova scuola di Sant’Antonio dei Lazzari invece, gli alunni della primaria hanno dato vita a una piacevolissima rassegna di poesie e pensieri a tema, con il gran finale della piantumazione di un bellissimo esemplare di tiglio nel giardino antistante l’ingresso della scuola.
L’occasione della Giornata Nazionale degli Alberi è, però, anche quella utilizzata dagli ambientalisti per ricordare alle amministrazioni la necessità di adottare ogni azione utile per garantire la prevenzione del dissesto idrogeologico e la protezione del suolo, ma anche il miglioramento della qualità dell’aria e la riduzione delle emissioni, un tema particolarmente sentito proprio in prossimità degli edifici scolastici, letteralmente presi d’assalto quotidianamente dagli autoveicoli in concomitanza dell’ingresso e dell’uscita degli alunni.
Fare Verde ricorda infine, così come stabilito dalla legge 10 del 2013, che esiste un obbligo, da sempre ignorato dalle amministrazioni della città di Campobasso, di piantumare un albero per ogni bambino nato o adottato nel Comune. Una norma che consentirebbe l’implementazione ed naturale ricambio del patrimonio arboreo cittadino, nonché l’incremento della vivibilità delle nostre città grazie alle molteplici azioni benefiche degli alberi nei contesti urbani.