“La partecipazione a Expo 2015, importante evento mondiale, assicura al tessuto produttivo locale importanti ricadute economiche e pertanto è giusto supportare le iniziative che coinvolgono le imprese molisane, all’interno di questa manifestazione”. Con queste parole si è espresso l’assessore regionale alle Attività produttive, Massimiliano Scarabeo. Lo stesso ha poi annunciato come “L’Associazione Città dell’olio ha voluto promuovere un progetto per mettere in risalto l’importanza del prodotto olivicolo molisano e rappresentare oltre che una risorsa economica e il messaggio che dietro l’olio extravergine d’oliva, ci sono olivicoltori e frantoiani che con passione e impegno garantiscono la continuazione della tradizione dell’olio molisano d’eccellenza, anche la storia, la cultura e le tradizioni legate a questo alimento”.
“La Giunta regionale, pertanto, – ha detto Scarabeo – ha ritenuto di condividere la proposta dell’Associazione Città dell’Olio che vede nel progetto la partecipazione, a Milano, delle più importanti aziende olivicole molisane e la promozione della cultura dell’olio locale attraverso le peculiarità ambientali legate alla coltivazione dell’olivo nei Comuni molisani. Una serie di iniziative promozionali – ha proseguito – che promuoveranno il nostro territorio: da quello di Larino, dove è nata nel 1994 l’Associazione Città dell’Olio a quello di Colletorto e Venafro che ospita il Parco dell’Olivo di Venafro, primo vero esempio di ambiente tutelato a livello regionale. Un vasto programma che prevede convegni sull’olivicoltura mediterranea storica, dalla Colonia Julia Venafrana e il legame con Israele sulla datazione degli olivi dell’orto del Getsemani, a quello su Larino, con l’olio e la transumanza; Portocannone con i suoi ulivi secolari e quello sul paesaggio olivicolo e i Castelli del Molise: Monteroduni, Macchiagodena, Gambatesa, attraverso la storia del paesaggio agricolo e la cultura gastronomica molisana con l’olio extravergine che unisce i sapori di mare e quelli di terra. Una vetrina che sarà l’occasione di rilancio, a livello internazionale, del ruolo, della storia e della tradizione molisana che è anche un’opportunità imperdibile per alimentare il comparto turistico regionale, mettendo in mostra – ha concluso Scarabeo – le eccellenze, le capacità e le peculiarità del nostro territorio.”