L’evento di apertura, realizzato con il patrocinio del Comune di Prata Sannita, sarà una festa di poesia, musica e danza dedicata alla dea Eostre, divinità germanica collegata ai vari aspetti del rinnovarsi della vita, come la primavera o la fertilità. Perché proprio Eostre e perché proprio Prata Sannita?
Le organizzatrici dell’evento hanno voluto in qualche modo rinsaldare il ponte culturale tra il Molise e quella parte della Campania così vicina che ancora pochi molisani conoscono. E quale occasione migliore se non nel momento del risveglio della natura?
Hanno accolto l’invito per una serata davvero speciale artisti del calibro di Vittorio Del Cioppo, attore e cantante, Sergio Marchetta, poeta e scrittore, Gianni Spallone, professore di letteratura spagnola, Rosanna Fanzo musicista tra le poche in Italia a suonare la nyckelharpa, la danzatrice isernina Andrea Lorena Cianchetta. I versi saranno del poeta casertano Giuseppe Bocchino e la conduzione affidata alla giornalista Maria Antonietta Tortola. La serata sarà arricchita dalla partecipazione straordinaria di Gennaro Petrecca, critico d’arte e proprietario dello Spazio Cent80anta di Isernia, che nel corso di questi ultimi mesi ha risvegliato la passione per l’arte di molti molisani con i suoi eventi di altissimo spessore culturale e che ha collaborato anche alla realizzazione di questo evento “fuori porta”.
Il pomeriggio del 2 aprile a partire dalle 16 è prevista per il pubblico che parteciperà al vernissage una visita speciale: all’antico convento di San Francesco e alla chiesa di San Pancrazio a Prata Sannita e alla Cipresseta di Fontegreca, grazie alla collaborazione con il Gruppo archeologico Prata Sannita e Love Matese. Un pomeriggio di arte, natura e scoperta offerto ai visitatori e, in conclusione, un assaggio dei prodotti vegetariani della terra sannita.