Enti locali, Ruta: “Al Senato approvato ordine del giorno in favore delle Camere di Commercio virtuose che hanno scelto l’accorpamento”

Il senatore Roberto Ruta

“È stato approvato in via definitiva questa mattina, in Senato, il Dl Enti locali, recante misure finanziarie urgenti per gli enti territoriali e il territorio, sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia”, lo afferma il senatore del Partito Democratico, Roberto Ruta.

“La scorsa settimana in Commissione bilancio – prosegue Ruta avevo aperto una discussione informale con il Governo sulla questione delle Camere di commercio rappresentando la necessità di prevedere meccanismi di premialità per quelle che volontariamente si sono accorpate, come quella del Molise,  e in tal senso avevo presentato un’apposita proposta emendativa. In Italia le camere di commercio “Deltalagunare” di Venezia- Rovigo, del Molise che accorpa Campobasso e Isernia, delle “Riviere di Liguria” – Imperia, La Spezia e Savona, di Treviso-Belluno e Biella – Vercelli – evidenzia il sen. Ruta- sono le uniche che hanno concluso il processo di accorpamento volontario, previsto dall’art. 1 comma 5 della legge 580/93 e non tener conto dello sforzo compiuto sarebbe una penalizzazione proprio per le più virtuose, arrecando un danno alle imprese e al sistema produttivo dei territori interessati”.

“La discussione – precisa il senatore si è conclusa con l’approvazione di un Ordine del giorno a mia prima firma, che impegna il Governo a valutare la possibilità, che alle camere di commercio industria, artigianato ed agricoltura, che abbiano concluso la procedura di accorpamento, vengano riconosciute forme di premialità, così come avviene per le Unioni dei comuni, e che comunque non si applichino le norme di contenimento della spesa previste dalla legislazione vigente a carico dei soggetti inclusi nell’elenco dell’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) delle amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, al fine di finanziare programmi di sostegno delle imprese delle rispettive circoscrizioni territoriali”.

Exit mobile version