“Il Molise – le parole di Petraroia – ha contribuito a costruire una rete solidale di operatori e di strutture di accoglienza umanitaria grazie all’impegno delle nostre comunità locali e di tanti professionisti, che hanno agevolato la soluzione emergenziale e quella di medio periodo approntata dal Governo e comunicata alle Regioni e ai Comuni in sede di Conferenza Unificata. Con il bando Sprar – ha proseguito – destinato solo ai minori per progetti triennali, che è alla firma del ministro Alfano, sarà possibile emulare le buone pratiche avviate dal Comune di Casacalenda e a da altre realtà territoriali, così come predisporsi a rispondere al bando Sprar per gli adulti aiuterebbe i tanti profughi ospitati nelle strutture emergenziali provvisorie e transitorie nei percorsi di accoglienza di medio termine con maggiori opportunità di inclusione ed integrazione territoriale. Rispondere all’avviso – ha poi concluso Petraroia – può oltrepassare l’emotività di queste ore con una soluzione operativa, solidale, rapida e concreta, su cui invito tutti a riflettere.