Emergenza profughi, Petraroia invita i sindaci a rispondere al bando per accogliere i minori
Non si fermano le stragi di migranti in mare. Dopo le oltre 900 vittime nel Canale di Sicilia, altri 200 immigrati sul barcone della speranza hanno perso la vita nelle acque di Rodi. Un dramma umano che va al più presto fermato e che smuove l’emotività di alcuni esponenti della classe politica locale. In modo particolare è il vice presidente della Regione, Michele Petraroia, a invitare i sindaci del Molise arispondere all’avviso del ministero dell’Iterno per accogliere i minori non accompagnati. Nel dettaglio, si tratta di 414 posti riservati a minori stranieri non accompagnati in strutture di 46/50 posti per il periodo 3 giugno 2015 / 17 dicembre 2015.
“Il Molise – le parole di Petraroia – ha contribuito a costruire una rete solidale di operatori e di strutture di accoglienza umanitaria grazie all’impegno delle nostre comunità locali e di tanti professionisti, che hanno agevolato la soluzione emergenziale e quella di medio periodo approntata dal Governo e comunicata alle Regioni e ai Comuni in sede di Conferenza Unificata. Con il bando Sprar – ha proseguito – destinato solo ai minori per progetti triennali, che è alla firma del ministro Alfano, sarà possibile emulare le buone pratiche avviate dal Comune di Casacalenda e a da altre realtà territoriali, così come predisporsi a rispondere al bando Sprar per gli adulti aiuterebbe i tanti profughi ospitati nelle strutture emergenziali provvisorie e transitorie nei percorsi di accoglienza di medio termine con maggiori opportunità di inclusione ed integrazione territoriale. Rispondere all’avviso – ha poi concluso Petraroia – può oltrepassare l’emotività di queste ore con una soluzione operativa, solidale, rapida e concreta, su cui invito tutti a riflettere.