Si riunirà martedì 6 maggio alle 16.30 in Prefettura a Campobasso, il Comitato di Coordinamento Regionale sull’Emergenza Profughi. Obiettivo dell’incontro, esaminare l’evolversi del flusso dei migranti inviati in via straordinaria in Molise al di fuori delle Intese adottate nellaConferenza Unificata tra lo Stato, le Regioni ed i Comuni. A renderlo noto l’Assessore regionale, Michele Petraroia che ha evidenziato anche una serie di problematiche che in questi giorni stanno tenendo banco in Molise.
“Il gruppo dei 15 Eritrei giunto a Roccaravindola – ha dichiarato, infatti, Petraroia – non ha inteso farsi identificare e, dopo la prima notte ha fatto perdere le proprie tracce. Anche il nucleo di profughi arrivato a Casacalenda, sempre composto da 15 Eritrei, ha lasciato la comunità esattamente per come è accaduto nei vari centri di accoglienza italiani dove in tanti preferiscono bruciarsi i polpastrelli per evitarel’identificazione e raggiungere i propri parenti in Germania, Olanda e Norvegia. Nelle prossime 24 ore -ha preoseguito l’esponente della giunta Frattura – è previsto l’arrivo di 27 profughi, per lo più donne e bambini,a Montaquila e di altri 15 adulti a Monteroduni che giungerà così a 105 richiedenti asilo”
“Tuttavia- ha precisato ancora Petraroia- il Ministero degli Interni non esclude un ulteriore flusso di immigrati legato agli sbarchi di questi giorni, ecco perchè si rende opportuno esaminare la situazione complessiva riferita alla gestione emergenziale che esula dal programma nazionale sui richiedenti asilo che procederà come da intese senza particolari difficoltà. In sede di Comitato di Coordinamento si dovrà quindi valutare – ha, poi, concluso – ciò che sta accadendo nelle strutture di accoglienza legate all’emergenza e definire possibili rimodulazioni o interventi per superare punti di criticità che si sono evidenziati”.