Dopo il partecipato convegno studi dal titolo e tema “Criminalità e sicurezza nel Basso Molise, più uomini e mezzi alla Polizia di Stato” tenutosi lo scorso 27 febbraio, in cui l’onorevole Antonio di Pietro e il segretario regionale del sindacato di Polizia Coisp hanno sottoscritto un documento di impegno congiunto; il presidente onorario del movimento “Il Molise di Tutti”, Di Pietro, su espresso mandato degli operatori di Polizia aderenti al sindacato, ha portato all’attenzione del Ministro dell’Interno, Angelino Alfano e del Capo del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Prefetto Alessandro Pansa, in qualità di legale i problemi del comparto sicurezza in Molise.
“Segnalata alle autorità competenti, la grave e persistente insufficienza di risorse, soprattutto in termini di personale e mezzi, rispetto alla crescente e dilagante criminalità che sta invadendo e pervadendo il Molise, specie lungo le zone di confine. Tra queste – ha sottolineato l’esponente del Molise di Tutti – a meritare maggiore attenzione la fascia costiera adriatica, zona in cui convergono importanti vie di comunicazione e dove i pochi Operatori di Polizia in servizio sono insufficienti a contrastare efficacemente il crescente numero di attività illecite. Chiesto pertanto un incontro con il Ministro e con il Capo della Polizia per illustrare al meglio le problematiche e per conoscere le eventuali misure che le Autorità di Pubblica Sicurezza vorranno adottare per fronteggiare la nuova realtà criminale che si sta radicando nel territorio molisano e per dare una risposta concreta – ha poi concluso Di Pietro – alle esigenze degli operatori di Polizia locali, mettendoli nelle reali condizioni di poter svolgere al meglio il proprio lavoro al servizio dei cittadini”.