L’ex Governatore, Michele Iorio, attraverso una nota stampa, è tornato a parlare del nuovo sistema idrico integrato, l’Egam.
Non sono del parere – scrive Iorio – che bisogna attendere aprile, cioè 6 mesi, per la decisione definitiva del Tar sull’Egam. La costituzione di un nuovo Ente, con tanto di struttura burocratica e articolazioni funzionali, così come decisa dalla giunta regionale, è in contrasto con lo Statuto del Molise: su questo c’è poco da discutere. Come già affermato in sede di dibattito consiliare sulla questione, ritengo che la strada maestra sia quella del riordino del sistema idrico regionale attraverso una legge che ci consenta di essere definitivamente chiari sull’indirizzo della Regione sulla gestione pubblica dell’acqua e ci permetta, altresì, di meglio definire il ruolo di Molise Acque e dei Comuni all’interno di un unico provvedimento.
Su questa materia i confilitti tra Istituzioni sono da evitare, trovando un’ampia convergenza su una questione vitale per il nostro territorio che non può e non deve dipendere da una sentenza del tribunale amministrativo. Il commissariamento dei Comuni è un atto del tutto superfluo e insultivo che va evitato per riportare tutto nell’alveo di un ordinario provvedimento e di un sereno dibattito. Se non ci sarà disponibilità – conclude Iorio – da parte del governo regionale, presenteremo una legge che regolamenti l’intera materia e sulla stessa ci confronteremo in Consiglio.