Immediata la replica degli avvocatidelle 16 amministrazioni ricorrenti, Pino Ruta, Margherita Zezza e Massimo Romano. “Con le ordinanze rese ieri all’esito della camera di consiglio, – hanno detto – il Tar non soltanto non ha espresso alcun giudizio sulla legittimità della procedura (profilo che sarà esaminato nell’udienza di merito del 19 aprile 2016), quanto, soprattutto, si è limitato solo ad una pronuncia sulle gravi ragioni (non ravvisandole, a fronte di una udienza fissata tra qualche mese). Ciò, oltretutto, soltanto per uno dei due ricorsi, in quanto sull’altro non c’è stato proprio alcun pronunciamento sulla sospensiva, essendo stata, quest’ultima, abbinata al merito su richiesta dei sottoscritti e, dunque, rinviata all’udienza del 19 aprile. Solo allora sapremo se il procedimento di istituzione dell’Egam è legittimo o meno”.