“Ringrazio a nome mio e del gruppo di Fratelli d’Italia in commissione Antimafia il dottor Melillo per il lavoro che ha svolto e che ha scoperchiato il vaso di Pandora, consentendo l’inizio delle indagini. Va difeso il lavoro del Procuratore Nazionale Antimafia perché va difesa l’istituzione che rappresenta, presidio di tutela delle istituzioni democratiche repubblicane. E su questo in sede di audizione in Commissione Antimafia ho chiesto al dottor Cantone se nel corso delle indagini si stia focalizzando l’attenzione su eventuali mandanti o sodali dei due principali indagati Striano e Laudati. Questo perché come Fratelli d’Italia chiediamo chiarezza, soprattutto in riferimento alle ragioni e agli uomini che hanno guidato questa attività di dossieraggio, che appartiene più ai regimi autoritari che democratici”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Costanzo Della Porta, componente della commissione Antimafia.