“Finalmente è stato approvato all’unanimità in Consiglio regionale, il mio ordine del giorno avente come oggetto la riattivazione dei progetti rivolti a bambini e ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento DSA che, dal 2016 fino al 2018, era stato attivato grazie a un progetto rivolto a ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento presso il sevizio di Neuropsichiatria Infantile ASREM sede di Termoli-Larino (CB). Allo stesso, avevano partecipato oltre 70 bambini provenienti dalla provincia di Campobasso e, questo, deve essere attivato anche per la provincia di Isernia”. É quanto dichiarato dalla consigliera regionale di Prima il Molise, Aida Romagnuolo.
“É noto – ha continuato Romagnuolo – che la dislessia è un disturbo dell’apprendimento dovuto ad una difficoltà circa le capacità di lettura, calcolo e scrittura e che queste difficoltà specifiche in molti casi si possono compensare con strategie mirate e che, i benefici che gli stessi hanno ottenuto dalla partecipazione, sono stati eccellenti. È noto che i dislessici sono frequentemente dotati di notevoli talenti nell’elaborazione delle informazioni visive e spaziali, sono intuitivi e creativi, per cui possono ottenere risultati di un certo rilievo e successo sia in campo scolastico, sia sul lavoro, a condizione che ci sia un contesto corretto che agevoli lo sviluppo e faccia emergere le singole potenzialità”.
“Per tali motivi – ha concluso Romagnuolo – abbiamo chiesto l’impegno del Presidente della Regione Molise, ad un immediato ed urgente interessamento per la riattivazione dei seguenti progetti rivolti a bambini e ragazzi affetti da dislessia e, l’impegno al reperimento, nella predisposizione del bilancio regionale, di risorse utili al finanziamento della legge numero 1 del 2010, ovvero, ‘Intervento in favore dei soggetti con disturbi specifici di apprendimento (DSA)’ e delle successive di riferimento”.