“Questo è il mio quarto Vinitaly e mi sembra che cresca e migliori sempre di più. Qui sono presenti aziende che producono da decenni e giovani start up, inoltre avanza sempre più il vino biologico, grazie alla maggiore responsabilità nei processi di produzione”, ha dichiarato il vicepremier Luigi Di Maio in visitaal Vinitaly di Verona. La 53ª edizione del salone internazionale dei vini e distillati è in programma alla Fiera di Verona fino a mercoledì 10 aprile.
Il vicepresidente del Consiglio dei Ministri e ministro allo Sviluppo economico, del Lavoro e delle Politiche sociali è stato accolto da Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, e Federico Sboarina, sindaco di Verona.
“Un comparto come quello vitivinicolo – ha detto Di Maio – aiuterà sicuramente lo sviluppo nazionale in maniera fondamentale anche quest’anno. Il vino rappresenta uno straordinario volano per il nostro export ed essere qui al Vinitaly significa ringraziare tutti i nostri imprenditori che portano nel mondo un’eccellenza del made in Italy, che contribuisce alla fama del brand Italia. Esportiamo vino italiano anche in Cina. Per questo ribadisco l’importanza di aver firmato il memorandum sulla Via della Seta, su cui siamo arrivati primi tra i paesi del G7”.
Nel padiglione dedicato all‘Emilia Romagna, Di Maio si è anche lasciato andare a una battuta: “Salvini bene solo rosso”, ha detto il vicepremier sollecitato dai presenti durante il suo giro in fiera, avvenuto con un seguti di giornalisti e curiosi.
Gabriele Di Blasio