Di Giacomo si pronuncia sul tema degli incidenti stradali: “Non tolleriamo più le “lacrime di coccodrillo” di Amministratori Regionali e Locali”. Richiesto incontro urgente con il Presidente del Consiglio ed il Prefetto

Dopo l’ennesimo incidente stradale mortale del 12 ottobre scorso sulla Strada Statale 17 nei  pressi di Bojano, con due vittime, il presidente del Movimento ‘Una Nuova Italia’, Aldo Di Giacomo tuona: “Non tolleriamo più le “lacrime di coccodrillo” di Amministratori regionali e locali, politici, su quello che si poteva fare per evitarlo e non è stato fatto”.

Di Giacomo annunciando la richiesta di un incontro urgente  con  Prefettura,  Regione,  Anas,  Province,  Comuni  e  sit- in  di  protesta.  “La responsabilità” si  sottolinea  nella  nota “è  principalmente  nell’assenza  di  dissuasori di velocità ed impianti permanenti di autovelox. È evidente che i sindaci  temono  l’impopolarità  di  un  provvedimento  che  preveda  l’installazione  di autovelox ma non siamo più disponibili a contare le vittime degli incidenti e a  sentirci ripetere che in futuro si interverrà. Per noi bisogna prendere esempio dai  provvedimenti adottati sulla “Telesina”, a pochi chilometri da Campobasso: nel  giro di pochi anni da strada più pericolosa d’Italia con un alto tributo di sangue è  diventata la strada con meno incidenti, grazie agli autovelox permanenti.

In attesa di un piano straordinario per la messa in sicurezza delle principali strade  molisane     Di  Giacomo propone  che  almeno         due pattuglie  mobili  dotate  di  autovelox siano impiegate per dare subito un segno di severità e scoraggiare  l’eccesso di velocità, causa principale degli incidenti. Per testimoniare la volontà  popolare di interventi urgenti, intercettando una diffusa richiesta popolare,   “Una  Nuova Italia” lancia una campagna di mobilitazione.

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