“Solidarietà massima agli agenti di polizia penitenziaria del carcere di via Cavour a Campobasso”. È quanto espresso dal portavoce al Senato del MoVimento 5 Stelle, Fabrizio Ortis, da sempre attento alle tematiche attinenti al mondo delle carceri, dopo i fatti, gravissimi, riportati ieri dalle cronache locali, che riferiscono di una violenta aggressione da parte di un detenuto con problemi psichici ai danni di 4 agenti, uno dei quali ferito seriamente a un orecchio.
“Come già ebbi modo di evidenziare al ministro di Giustizia Bonafede in una mia interrogazione scaturita a seguito della rivolta inscenata, sempre a Campobasso, da 75 detenuti il 27 gennaio scorso – sottolinea Ortis – gran parte dei reclusi presenta problemi di tossicodipendenza e psichici, circostanza evidenziata anche dall’associazione Antigone Molise. Le aggressioni ai danni di chi lavora all’interno non si contano, negli anni. E in questa seconda fase di forte recrudescenza del Covid-19 l’attenzione deve essere massima anche dal punto di vista sanitario. Al di là del rispetto dei diritti della popolazione carceraria, tuttavia – conclude il senatore – mi preme ancora una volta ribadire l’urgente necessità di dotare gli agenti di polizia penitenziaria di strumenti di difesa adatti e di intervenire anche a livello normativo affinché possano utilizzarsi in caso di bisogno”.