“In democrazia, i contrasti e le diversità sono normali” così il sindaco Luigi Valente replica alla minoranza ‘Realtà vinchiaturese’
Giuseppe Formato
Ad insidiare il dubbio sono state le dimissioni del consigliere comunale Antonio Braccio che per ‘motivi personali’ ha lasciato la carica di Presidente del Consiglio Comunale di Vinchiaturo. Una motivazione che non ha convinto la minoranza dell’amministrazione ‘Realtà vinchiaturese’ che ipotizzava contrasti interni legati alle centrali a biomasse. Così è arrivata la replica del primo cittadino Luigi Valente: “Le diversità di vedute ed anche i contrasti sono normali in un contesto democratico in cui ogni membro di un gruppo esprime liberamente le proprie personali opinioni ed aspettative. In qualsiasi organismo democratico esiste il dialogo, anche vivace, che può portare a contrasti superabili sempre attraverso gli strumenti democratici e le decisioni univoche della maggioranza. Quanto ai dubbi e le illazioni dei consiglieri di opposizione, le stesse dimostrano che, in assenza di proprie azioni concrete, si cerca di appoggiarsi all’operato della maggioranza per ottenere visibilità”.
Alla domanda posta dalla minoranza del comune di Vinchiaturo ‘C’è qualcosa che non va come dovrebbe?’ il sindaco Valente risponde così: “Le perplessità dei consiglieri di opposizione sul fatto che “c’è qualcosa che non va come dovrebbe” sono frutto di un’antica abitudine in cui per amministrare la cosa pubblica si doveva essere come tanti soldatini al comando di un capo e dove, una volta stabiliti ruoli ed incarichi, questi dovessero rimanere immutabili”.