Un sentito riconoscimento è stato avanzato dall’ambasciatore Grubisa per quanto la Regione ha messo in pratica con l’obiettivo di tutelare, riconoscendone appieno l’importanza e il valore, l’antica lingua croata ancora in uso nei comuni molisani. Assicurate, in tal senso, nuove e proficue iniziative da parte del presidente Frattura.
L’antica comunanza storica e linguistica, dunque, come ponte per prossime collaborazioni, di natura imprenditoriale e culturale, tra le due realtà legate dall’Adriatico. Al centro di ogni ragionamento, stamani, la consapevolezza condivisa della comune appartenenza all’Euroregione e della grande opportunità che l’istituzione significa per tutte le realtà che ricomprende. La Repubblica croata oggi presiede la Commissione infrastrutture e trasporti, convocata negli ultimi mesi due volte proprio con l’intento di elaborare un contributivo fattivo all’Eusair, la strategia macroregionale.
“Un quadro così allargato – ha dichiarato il presidente Frattura –, lo straordinario strumento di progettazione e condivisione che è l’Euroregione, di cui noi siamo attori protagonisti, ci offre la possibilità reale di mettere in atto strategie comuni per ampliare le prospettive e le opportunità per le nostre imprese, in diversi settori, a cominciare dal turismo, con politiche di interscambio utili al Molise come alla Croazia”.
Numerosi e già ben circostanziati, dunque, i progetti da sviluppare all’interno della nuova programmazione territoriale europea, di questi Grubisa, Frattura e Scarabeo hanno discusso durante l’incontro a Palazzo Vitale.