Una campagna di screening per i cittadini di Campobasso: questa la richiesta che arriva dagli esponenti di centrosinistra a Palazzo San Giorgio e che è stata formalizzata in una mozione che sarà all’attenzione dell’Aula del Consiglio comunale.
“Abbiamo presentato lo scorso lunedì 15 marzo una mozione, prima firmataria la consigliera Chierchia, sulla indispensabile campagna screening di prevenzione Covid 19“, fanno sapere i consiglieri Chierchia, Trivisonno, Battista e Salvatore.
“La mozione – fanno sapere gli esponenti di Plazzo di Città – sarà discussa nel Consiglio successivo a quello di domani, ma avevamo già moss , come PD e Sinistra per Campobasso, una esplicita e ferma proposta in tale direzione in sede di commissione politiche sociali lo scorso febbraio. Aspettando il confronto democratico in aula, chiediamo che il contenuto della mozione stessa sia consapevolmente valutato e attuato dall’amministrazione comunale. Ci rendiamo conto che le continue urgenze della pandemia impongono una tempistica non sempre in linea con quella consiliare. Appare, dunque, necessario accelerare sulla prevenzione e lo screening indipendentemente dall’atto consiliare.
Per questo motivo chiediamo di predisporre una campagna di screening mirata, periodica e graduale, partendo possibilmente dalle categorie dei lavoratori di tutti i servizi, pubblici e privati (erogati anche in zona rossa prima e arancione ora) , lavoratori ancora esclusi dall’attuale fase del piano vaccinale. Inoltre, appare necessario programmare screening periodici su tutta la popolazione e il personale scolastico nell’eventualità della riapertura dell’attività didattica dopo le vacanze pasquali.
Infine, proponiamo un contributo alle spese per screening volontariamente attuato dai singoli cittadini, in relazione alla situazione socio economica degli stessi. Nessuno – concludono – resti mai indietro, meno che mai quando si tratta della salute delle cittadine e dei cittadini”.