Da domani le sedute del Consiglio regionale della Sicilia si apriranno al suono della campana della Fonderia Marinelli di Agnone.
Il Presidente del Consiglio regionale del Molise, Vincenzo Cotugno, ha preso parte alla cerimonia per il settantesimo anniversario della prima seduta dell’Assemblea regionale siciliana celebrato alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Il presidente Cotugno ha consegnato nelle mani del presidente del Consiglio regionale siciliano, Giovanni Ardizzone, uno dei simboli del Molise, frutto prestigioso dell’artigianato della Pontificia Fonderia Marinelli, il cui suono scandirà da domani le sedute dell’Assemblea siciliana.
“Con grande soddisfazione ho donato la campana di Agnone ai colleghi siciliani – il commento del presidente Cotugno – Sapere che tra le mura del Palazzo dei Normanni, colme di storia, vibrerà l’eco di un pezzo di Molise mi riempie di orgoglio. Questo è il Molise che l’Italia ama e apprezza: il Molise che produce, che ha saputo coniugare con le sue eccellenze la migliore tradizione manifatturiera del nostro territorio con le grandi innovazioni del mercato globale. Da domani la campana di Agnone suonerà tra i banchi che hanno visto il succedersi di illustri uomini politici che hanno fatto la storia del nostro paese, come Pio La Torre e Piersanti Mattarella, che hanno sacrificato la stessa vita per servire le istituzioni del nostro paese nella strenua lotta contro la mafia”.
Nel corso della cerimonia, cui hanno preso parte tutti i presidenti dei Consigli regionali d’Italia, il presidente Ardizzone ha tracciato il lungo percorso della storia politica regionale, rivolgendo al Capo dello Stato e a tutti i presidenti delle assemblee legislative regionali presenti un monito accorato “La nuova mafia è la corruzione”.