Il Presidente del Consiglio regionale, Salvatore Micone, nel corso di una conferenza stampa nella sala della Biblioteca di Palazzo d’Aimmo, ha dato notizia di due eventi organizzati dalla Presidenza del Consiglio regionale che si terranno nella seconda metà del mese di novembre.
In particolare il 23 novembre, alle ore 16,00, presso il Municipio di Macchia d’Isernia, verrà sottoscritto il Protocollo di intesa sulla “Rete regionale contro il bullismo e le sue varie manifestazioni”, tra il Consiglio regionale, lo stesso Comune, la Consigliera di Parità Province di Campobasso ed Isernia, Giuditta Lembo, il Garante reginale dei Diritti alla Persona, Paola Matteo, l’Ordine degli Avvocati di Isernia, l’Ordine dei Giornalisti del Molise, il Corecom Molise, l’Associazione Stop Bullismo Odv, e l’USSI Molise.
“Scopo dell’iniziativa – ha spiegato il Presidente – è porre in essere una serie di azioni atte a prevenire, informare e sensibilizzare sul fenomeno del bullismo in tutte le sue manifestazioni. A tal fine -ha aggiunto- è prevista la formazione di un Gruppo di lavoro per lo studio del fenomeno, costituito dai soggetti sottoscrittori il protocollo, con la regìa affidata alla Presidenza del Consiglio regionale”.
Mentre il 25 novembre, alle ore 10.30, in occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, nell’Aula consiliare di Palazzo d’Aimmo a Campobasso, si terrà il Tavolo di confronto dal titolo “CONFRONTARSI sulla violenza contro la violenza sulle Donne”.
Saranno presenti gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale ‘Molise Altissimo’ di Carovilli, i rappresentanti della Consulta Giovani d’Europa e i componenti dell’assemblea dei Giovani Amministratori.
L’evento terminerà con la donazione, da parte de “Le Uncinettine Sannite” di Pietrabbondante, di un albero da loro realizzato artigianalmente, in ricordo delle donne molisane vittime di violenza. L’albero resterà permanentemente presso il Consiglio regionale.
“Vogliamo in tal modo – ha spiegato ancora il Presidente Micone – promuovere una riflessione critica sulle cause e le concause della violenza contro le donne, al fine di rafforzare un necessario processo di consapevolezza e responsabilizzazione umana, individuale e collettiva, in tema di tutela dei diritti umani, civili, politici, sociali, culturali. Abbiamo a tal fine voluto spronare -ha concluso il Presidente- un dibattito intergenerazionale di scambio di prospettive e di idee nell’ottica della cittadinanza attiva diretta alle giovani generazioni e della loro sensibilizzazione nei confronti di tematiche attuali e delicate”.