L’articolo del Times si inserisce nel dibattito inglese sulla birra e sugli alcolici in generale. Il Regno Unito, infatti, è uno dei Paesi al mondo più cauti per quanto riguarda il consumo di alcol, e per questo motivo l’attenzione verso questo argomento è molto alta sia tra i media che tra la popolazione.
“E’ certamente una grande soddisfazione – commenta Giovanni de Gaetano, direttore del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione Neuromed e coordinatore del Consensus Document – vedere come le nostre ricerche escano dal solo ambito delle riviste scientifiche per entrare in un giornale di così grande tradizione, raggiungendo la popolazione e contribuendo alla corretta informazione scientifica. E’, inoltre, un’ulteriore dimostrazione di come il Neuromed contribuisca ogni giorno al prestigio e alla conoscenza internazionale del Molise”.
“Il Neuromed – dice il professor Luigi Frati, direttore scientifico dell’Istituto di Pozzilli – è da tempo impegnato nelle ricerche su nuove strade di prevenzione e terapia delle malattie croniche, sia neurologiche che cardiovascolari. L’interesse internazionale che ci viene dimostrato da questo articolo conferma il valore degli studi che si conducono qui al Neuromed e la qualità degli sforzi dei nostri ricercatori.”