A Montenero di Bisaccia riguarderanno la rimozione degli interrimenti dei tratti terminali dei valloni Canniviere e Chiatalonga, che nello scorso mese di novembre furono soggetti ad una esondazione che costrinse all’evacuazione di alcune famiglie. Nel Comune di Termoli, interesseranno la ripulitura dei canali nelle zone di Marinelle e Petrara. A Campomarino verranno eliminati i depositi nei tronchi terminali dei valloni Canne Due Miglia, in contrada Lauretta. Nel Comune di Guglionesi verranno messi in sicurezza i corsi d’acqua in contrada Cucina.
“La legge regionale del Molise numero 42 del 2005, che disciplina l’ordinamento dei Consorzi di Bonifica – evidenzia ancora Giorgio Manes – indica che ‘La Regione promuove e programma la bonifica integrale quale attività pubblica che ha per fine l’assetto, la conservazione e la sicurezza idraulica del territorio, la difesa del suolo, la provvista, l’utilizzazione e la tutela delle risorse idriche, lo sviluppo rurale e delle produzioni agricole, la salvaguardia e la valorizzazione dell’ambiente’. Allo scopo di realizzare sul territorio la più ampia collaborazione e concertazione tra i Consorzi di bonifica, gli Enti locali e gli altri soggetti istituzionali che governano il territorio e le risorse naturali, preposti alla difesa del suolo, alla gestione delle acque ed alla tutela e salvaguardia dell’ambiente, possono essere promossi accordi di programma, per l’attuazione coordinata di azioni di comune interesse e, comunque, per il conseguimento di obiettivi comuni rientranti nell’ambito delle rispettive finalità istituzionali.”
“Come Consorzi di Bonifica molisani – continua Manes – siamo profondamente consapevoli dell’importanza vitale che ha la adeguata manutenzione dei corsi d’acqua, drammaticamente dimostrata dai fatti di cronaca anche recentissimi, e mettiamo a disposizione, con puntualità e responsabilità, le qualificate competenze professionali ed i mezzi tecnici in dotazione della nostra struttura quando, come in questo caso, ci vengono attivate le adeguate risorse finanziarie”.