In occasione del Consiglio Regionale del Molise monotematico sulla crisi dell’edilizia in programma domani, martedì 5 aprile 2016, l’Acem ha inoltrato questa mattina un documento al Presidente della Giunta Regionale del Molise, all’Assessore ai Lavori Pubblici, al Presidente del Consiglio Regionale ed a tutti i Capigruppo, contenente le posizioni e le richieste dell’associazione.
Nel documento l’associazione, con particolare riguardo al blocco dei pagamenti alle imprese, dopo aver manifestato sconcerto per come si pretenda dalle aziende l’adempimento di tutte le prescrizioni, ma nello stesso tempo non si è altrettanto diligenti nel rispettare le norme previste a carico della Pubblica Amministrazione, ha invocato il rispetto da parte degli Enti delle leggi vigenti in materia e segnatamente delle disposizioni che prevedono tempi certi per i pagamenti dei corrispettivi maturati per l’esecuzione di lavori pubblici e delle norme che impongono che i provvedimenti comportanti una spesa siano adottati soltanto in presenza di idonea copertura finanziaria.
Intanto, allo scopo di far fronte alla contingenza del momento, l’Acem con riguardo al passato ha chiesto alla Regione la contrazione di un mutuo per liquidare tutti i crediti maturati dalle imprese e per il futuro l’approvazione di una disposizione normativa che istituisca in via esclusiva i conti correnti dedicati, inamovibili ed impignorabili relativamente ai flussi finanziari inerenti le opere pubbliche che si realizzeranno nel territorio della Regione Molise.
“Occorre ridare dignità e fiducia alle imprese – dichiara il presidente dell’ACEM Corrado Di Niro – dignità per mettere in condizione le imprese di onorare i propri debiti, fiducia perché per i prossimi appalti ci sia la certezza della disponibilità finanziaria sul conto corrente dedicato”.