Il Consiglio regionale del Molise, è tornato a riunirsi nel pomeriggio di oggi martedì 3 giugno, per una seduta monotematica sulla Gam, l’azienda avicola di Bojano che ha chiuso i battenti ormai da qualche mese.
Approfittando dell’occasione, sono stati centinaia i lavoratori, ora disoccupati, che si sono ritrovati in via IV novembre, davanti alla sede del Consiglio regionale, al fine di fare domande alla classe politica regionale e chiedere risposte, soprattutto all’attuale Governatore Paolo Di Laura Frattura e agli assessori al lavoro e alle attività produttive, rispettivamente, Michele Petraroia e Massimiliano Scarabeo.
Proprio il governatore ha esposto in aula il progetto del piano industriale per il rilancio della Gam.
“L’iniziativa messo in campo – ha esordito Frattura – è innovativa, perché i lavoratori diventano imprenditori di se stessi. L’idea è quella di socializzare l’impresa, attraverso la formazione di tre cooperative (agricola; di trasformazione e di tecnici).
“Il progetto – ha spiegato ancora il numero uno di via Genova – prevede un investimento complessivo di 36 milioni di euro e come soggetto attuatore si sta dialogando con Confcooperative e Legacoop. Il cinquanta per cento delle risorse, per un totale di 16 milioni di euro, sono regionali. Un investimento – ha proseguito – che si fa rientrare all’interno del PSR, per accompagnare e realizzare l’impianto che, nella fase di partenza, dovrà lavorare circa 120mila polli a settimana. L’obiettivo è di arrivare poi a 400mila polli a settimana”.
Il governatore si è poi anche soffermato a spiegare come in termini economici c’è un maggiore risparmio investendo in una nuova struttura che modernizzare un vecchio impianto.