Si è conclusa, nella giornata di ieri, la prima fase delle elezioni primarie del Partito Democratico, per scegliere il nuovo segretario nazionale.
Dai risultati ufficiali, la mozione di Stefano Bonaccini è stata nettamente la più votata in Molise. Nell’area del Fortore, Molise Centrale e Matese spiccano, in particolare, i risultati di Riccia (51 preferenze per Bonaccini, 2 per Cuperlo), Pietracatella (8 Bonaccini, 1 Cuperlo), Bojano (11 Bonaccini, 4 Schlein e 1 Cuperlo), Montagano (11 Bonaccini, 1 per Cuperlo e Schlein), Gambatesa e Molise (6 voti per Bonaccini).
“Ringrazio – le parole di Gabriele Maglieri – segretario Circolo PD di Riccia – in particolare i miei concittadini che hanno votato per il Segretario nazionale e anche per il mio rinnovo come Segretario del Circolo di Riccia. Un impegno che svolgo con passione, per dare una mano ai tanti che anche questa volta hanno accordato fiducia al PD”.
Netta, dunque, la prevalenza di Stefano Bonaccini, che insieme ad Elly Schlein andrà ai gazebo della seconda fase delle primarie, il prossimo 26 febbraio, per la scelta finale sul nuovo segretario nazionale del Pd che sarà affidata al voto di tutti i cittadini, anche quelli non iscritti al Partito Democratico, che si riconoscono nei suoi valori. Il primo, quella della partecipazione popolare all’indicazione della leadership, che fa del Partito Democratico l’unico soggetto politico davvero aperto alla base e al giudizio degli elettori.
“Un metodo, quelle delle primarie, – dice ancora Maglieri – che non solo rappresenta un principio per lo Statuto del Pd, ma che ha consentito, anche questa volta, di recuperare, attraverso la partecipazione diretta, tantissimi compagni, sostenitori e simpatizzanti, che vogliono tornare ad essere decisivi nell’indicazione del nuovo Segretario e del nuovo corso del Partito. Il Pd che ha necessità non solo di aprirsi, ma di tornare ad essere decisivo ed incisivo nelle sorti dell’Italia e anche del nostro Molise, dove tra pochi mesi si svolgeranno le elezioni regionali e dove il primo imperativo è quello di mandare a casa un centrodestra che ha portato la nostra Regione al punto più basso. Anche a questo servirà il nuovo partito che stiamo costruendo, a vincere la prima sfida regionale, recuperando non solo il terreno, ma anche le speranze perdute. E per fare in modo che tutti i molisani possano scegliere non solo il leader della coalizione, ma il programma elettorale e la visione che si vorrà dare al Molise nei prossimi anni, auspichiamo le elezioni primarie anche per indicare il candidato presidente del centrosinistra molisano. Per affidare la scelta agli elettori, per dimostrare che il Partito Democratico non ha paura del giudizio popolare, che anzi va ricercato, compreso, seguito. Siamo dunque pronti per la fase conclusiva delle Primarie e diamo appuntamento a tutti, ma proprio a tutti, il prossimo 26 febbraio nei nostri gazebo (diffonderemo gli indirizzi dove recarsi al voto nei vari Comuni), per scegliere, insieme, il nuovo Segretario nazionale del Partito Democratico”.