Congresso della Confederazione europea dei sindacati, Boccardo: “I problemi dei lavoratori molisani arriveranno al consesso sovranazionale”

Tecla Boccardo

“I problemi e le preoccupazioni dei lavoratori e dei pensionati molisani, ma anche i progetti e l’impegno in direzione del cambiamento da parte del sindacato molisano arriveranno, questa settimana, all’attenzione del Sindacato europeo”: lo assicura Tecla Boccardo, Segretario generale della UIL Molise, in partenza per Parigi. Qui parteciperà, in qualità di delegato, al 13° Congresso della Confederazione europea dei sindacati (Ces).

Si terrà, infatti, dal 29 settembre al 2 ottobre 2015, un impegnativo confronto internazionale ed il Congresso CES dal titolo: “Una società giusta, lavori di qualità e diritti dei lavoratori”.

I lavori si svolgeranno presso la storica Maison de la Mutualité nel centro di Parigi. Parteciperanno 700 delegati sindacali nazionali, di circa 90 organizzazioni sindacali nazionali di 40 paesi europei e 10 federazioni sindacali di settore europee (per un totale di più di 60 milioni di iscritti), oltre a ospiti speciali provenienti da tutto il mondo. Per l’Italia prenderanno parte ai lavori delegazioni guidate dai Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.

Diversi gli ospiti che prenderanno parte al Congresso, tra i quali il Presidente francese, François Hollande, il Presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker e il Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz.

Il Congresso, che si svolge ogni quattro anni, eleggerà la nuova segreteria e i nuovi organismi, a partire dal Segretario generale, il candidato italiano Luca Visentini.

“Luca – commenta la Boccardo –  è un giovane dirigente sindacale della UIL che ha già ricoperto importanti incarichi nel sindacato italiano ed europeo. Conosce le realtà del lavoro di molti territori ed ha una sensibilità unitaria, un dinamismo ed una capacità di azione che certamente gioveranno al nuovo percorso che il Congresso delineerà. Peraltro la sua nomina seguirà di poche settimane l’elezione di Carla Cantone (finora leader dei pensionati della CGIL) a Segretario generale del Sindacato europeo dei pensionati. Anche in questo caso il suo impegno, la sua esperienza e la sua capacità rappresentano un valore aggiunto che permetterà ai pensionati europei di affrontare le conseguenze della crisi, a livello europeo, con proposte concrete e positive.”

Ogni giornata di lavoro sarà dedicata a temi specifici: occupazione di qualità, soprattutto per i giovani, ruolo dei sindacati e del sindacato europeo, dumping sociale e contrattazione europea, cambiamenti climatici.

Al Congresso di Parigi, pertanto, il movimento sindacale europeo adotterà nuove politiche e richieste agli interlocutori istituzionali ed ai datori di lavoro europei. Mentre rinnoveranno il loro appello a porre fine a una dolorosa austerità, i delegati discuteranno e voteranno sulle proposte riguardanti: come l’UE possa affrontare il flusso continuo e il numero imprevedibile di rifugiati che chiedono asilo in Europa; l’impegno per la Banca centrale europea a promuovere la piena occupazione e la crescita sostenibile; una nuova direttiva europea sui redditi minimi con principi comuni per tutti gli Stati membri; una fiscalità più equa, tra cui una tassa del 25% minimo per le imprese in tutta l’UE; la fine degli abusi che riducono i salari e le condizioni di lavoro all’interno del mercato unico; l’opposizione ad accordi commerciali internazionali che concedono speciali privilegi agli investitori stranieri, indeboliscono i servizi pubblici o non rispettano i diritti dei lavoratori; una nuova legge europea che richiede una rappresentanza dei lavoratori nei consigli di amministrazione delle aziende europee.

“Come si vede – continua la leader della UIL molisana – si tratta di temi di ampia portata generale, ma le scelte del sindacato europeo toccano tematiche che attraversano anche il Molise, le cui condizioni economiche, occupazionali e sociali sono lì a rappresentare. Anche da noi, pare, si sta lentissimamente emergendo dalla peggiore crisi economica, ma a costo di molto disuguaglianza e più povertà. Occorre offrire ai lavoratori, ma anche ai disoccupati, ai giovani come agli anziani, maggiori opportunità per migliorare il loro livello di vita altrimenti il ​​rischio reale è vedere i cittadini allontanarsi dall’idea forte di Europa, che non può ridursi ad un club esclusivo per i ricchi e le imprese. Occorre, oggi più di ieri, la ripresa economica e l’occupazione di qualità, una società più giusta e un maggiore coordinamento della politica economica. Serve, ovunque in Europa, anche in Molise, un forte sindacato, unitario, interprete delle istanze del mondo del lavoro e della società, protagonista del cambiamento.”

 

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