Raccontare la propria visione di Europa attraverso un breve video e poter volare a Bruxelles per assistere da vicino ai lavori del Parlamento europeo.
È questa la possibilità offerta a tutti gli studenti degli Istituti superiori del Molise che parteciperanno al concorso scolastico “EuTube, racconto digitale di 60 anni di Europa” promosso dall’onorevole Aldo Patriciello nell’ambito delle celebrazioni per il 60° anniversario della firma dei Trattati di Roma, atto di nascita dell’Unione Europea, del prossimo 25 marzo.
Il concorso, organizzato dall’eurodeputato molisano in collaborazione con il gruppo del Partito Popolare Europeo e sotto la supervisione dell’Ufficio Scolastico regionale, è rivolto agli studenti che frequentano il quarto anno delle scuole superiori del Molise ed intende aumentare l’attenzione delle giovani generazioni sul ruolo e sull’importanza dell’Unione Europea e delle sue istituzioni.
“Penso che il miglior modo di celebrare l’Europa sia attraverso il racconto degli studenti – ha detto Patriciello. Se i nostri ragazzi non hanno mai conosciuto l’orrore della guerra è certamente grazie alla nascita del progetto europeo iniziato il 25 marzo del ’57 con la firma dei Trattati di Roma: la loro visione sul futuro dell’Europa è una parte essenziale di quel progetto”.
Per partecipare al concorso gli studenti dovranno realizzare un video della durata massima di tre minuti in grado di rappresentare un particolare punto di vista sull’Unione Europea ed inviarlo entro il prossimo 25 marzo. Una Commissione esaminatrice, composta da membri dell’ufficio comunicazione del Parlamento europeo, valuterà il lavoro degli studenti e la coerenza dell’elaborato con il tema trattato, selezionando i 18 vincitori finali che avranno la possibilità di seguire per due giorni i lavori del Parlamento europeo a Bruxelles.
“Le iniziative con la scuola – ha spiegato Patriciello – rivestono sempre un’importanza particolare. I ragazzi di oggi conoscono spesso meglio degli adulti l’importanza di crescere e muoversi in un contesto europeo. Sapranno cogliere senza dubbio lo spirito del concorso. In attesa di incontrare a Bruxelles i 18 vincitori – ha concluso l’eurodeputato molisano – rivolgo a tutti il mio più caloroso augurio di buon lavoro”.