Il vescovo, che ha sostenuto l’iniziativa sin dalle prime battaglie anche attraverso una conferenza stampa congiunta, non ha partecipato al concerto per i disagi causati dai treni durante il rientro nel capoluogo dopo gli impegni pastorali (esercizi spirituali a Ventimiglia).
Bregantini ha parlato di “una lotta chiara, decisa, determinata e di grande respiro”, che la regione deve continuare a portare avanti.
“Il popolo molisano – ha proseguito l’arcivescovo – verrebbe defraudato della sua bellezza e fierezza. Aprire cuore e mente per questa battaglia e invito vivamente anche di mobilitarsi. Difendendo l’identità si difende la cultura si difende il territorio, le risorse, l’economia. I passi 143 e 144 della Enciclica di Papa Francesco ” Laudato sì ” siano una guida certa per aiutare a comprendere questa ‘difesa’. È importantissimo che ci sia una voce unitaria e ben coordinata con una mobilitazione generale in piazza. Vi protegga la Madonna Addolorata di Castelpetroso, Patrona del Molise”.