Il tema della viabilità, della necessità di adeguate infrastrutture e il ruolo centrale nello sviluppo delle aree interne e più a rischio isolamento saranno i temi al centro di un incontro con i quattordici sindaci dei comuni del cratere sismico e con l’amministrazione di Sant’Elia a Pianisi.
L’incontro si terrà lunedì 2 febbraio, a partire dalle 18.30 presso la chiesa del Purgatorio di Colletorto: assieme all’assessore regionale Pierpaolo Nagni – che subito si è detto disponibile – parleremo di dotazione infrastrutturale e di impegni da prendere e realizzare.
Il futuro e lo sviluppo di questa parte di territorio – per il quale ci stiamo spendendo per concludere in tempi certi e definiti la fase della ricostruzione – non può non contemplare una dotazione infrastrutturale tesa al miglioramento complessivo della viabilità dell’area. Non vogliamo ricostruire dando vita a cattedrali nel deserto, luoghi difficili da raggiungere, fuori dalle direttrici dello sviluppo.
Con questo stesso obiettivo, dopo aver partecipato in qualità di invitato all’incontro con i sindaci dell’area del Fortore organizzato dal segretario del Pd, Michaela Fanelli, ho inteso sollecitare ancora una volta la Provincia di Campobasso – attraverso il presidente De Matteis – ad una soluzione immediata per l’arteria che da anni dovrebbe collegare le fondovalli Succida e Tammaro, risolvendo definitivamente le troppe criticità del sistema esistente.
Lavori non ancora appaltati mentre da un anno ormai si sono concluse le operazioni di esproprio che hanno richiesto anche il pagamento dei terreni. A fronte di queste procedure ormai terminate ho chiesto ancora una volta al presidente della Provincia che cosa si intende fare con il progetto di realizzazione della strada, arteria indispensabile per i collegamenti e la sicurezza degli stessi.