Il centrosinistra a Palazzo San Giorgio non ci sta sulla gestione del piano neve messa in campo dall’amministrazione Gravina.
Dopo la chiusura delle scuole predisposta per ieri, questa mattina il sindaco del capoluogo, nonostante in città fosse ripreso a nevicare dalle prime ore della mattina, non ha predisposto la sospensione delle attività didattiche.
A Campobasso numerose sono state le polemiche sulle strade poco pulite e studenti impossibilitati a raggiungere gli istituti scolastici.
Sulle barricate anche la minoranza di centrosinistra – PD e la Sinistra per Campobasso – i cui consiglieri hanno presentato un’interrogazione urgente.
Nel documento avanzato dal consigliere comunale Giosè Trivisonno, con l’appoggio di Bibiana Chierchia, Antonio Battista e Alessandra Salvatore, alla Giunta pentastellata, chiedono conto: “sull’ utilizzo dei mezzi di proprietà della Sea ed in particolare se gli stessi siano stati effettivamente usati sia come spartineve che come spargisale; sul costo, ad horas, del piano neve e la differenza (in termini meramente economici), rispetto a quello dello scorso anno; sull’organo aziendale che deve materialmente dare il ‘via’ alle operazioni di sgombero e secondo quali dati oggettivi questa azione viene fatta”.
“La città, infatti, è sembrata essere impreparata soprattutto nella giornata odierna”, commentano gli esponenti del Consiglio comunale.