Il grande saggio del ciclismo italiano, così come lo definì Franco Calamai nel suo libro, era molto vicino al Molise e ai giovani molisani tanto da dispensare consigli ed aneddoti a tutti, in special modo alle giovani leve. Non si risparmiò quella sera di cinque anni fa, anzi fu prodigo di suggerimenti e di paterni spunti per far si che il maggior numero di giovani si avvicinasse alle due ruote.
In tale ottica va ricordato anche parte del suo intervento che puntò l’attenzione sulla tappa che si svolse a Campitello Matese con Bartali, parlando nel contempo anche e soprattutto dell’importanza del ciclismo tra i giovani. Un Ct della Nazionale con lo sguardo verso il futuro, perché in loro Martini confidava molto. Chi prese parte a quella serata non potrà mai dimenticare la sua indubbia qualità di oratore. Le sue parole erano profonde, il suo interloquire era coinvolgente e pregno di significato. Una legenda del ciclismo italiano che onorò il Molise con la sua presenza e al quale il Molise intero rimarrà per sempre legato.