L’iniziativa è inserita nel cartellone degli eventi natalizi ‘Natale In…cantato’ del Comune di Campobasso, assessorato alla Cultura.
Note di Regia
Nella memoria di ciascuno rimangono Natali di un tempo, che scandiscono il lento ma inesorabile scorrere degli anni.
Purtroppo ci sono, oggi come ieri, Natali di guerra, Natali di miseria, Natali di povertà. Oltre a tutto questo, va considerato inoltre che viviamo in un contesto dove il senso consumistico del Natale rischia di travolgere il senso più vero e più autentico della festa. Come tanti altri mi porto il Natale nel cuore e con questo spettacolo ho voluto raccogliere storie di vita vera che raccontano di Natali che a volte non riusciamo ad immaginare, le pagine che parlano di un Natale vissuto in una prigione, un Natale di miseria e solitudine. A tutto ciò ho voluto unire alcune riflessioni scritte tempo addietro insieme a delle poesie e a testi che potranno far riscoprire il fascino e il gusto vero del Natale. Altri momenti dal taglio più “leggero” ci permettono di vivere questa ricorrenza con il sorriso sulle labbra, salvo restando la consapevolezza, che mentre si celebra il Natale resta l’impegno di ciascuno di noi di non dimenticare mai quelle persone per cui il Natale resta non un momento di festa ma una sofferenza più acuta per le privazioni che un mondo distratto può riservare a chi anela ad una umanità più giusta e fraterna. In questo lavoro, grazie alla sensibilità dell’Amministrazione Comunale di Campobasso, che ha voluto l’iniziativa, eviteremo la solita passerella di canzoni e testi, facendo vivere al pubblico, in modo inusuale, le sensazioni e le atmosfere di un programma radiofonico.