“La mozione del Movimento 5 Stelle, approvata oggi alla Camera, è fondamentale per dare risposte strutturali al caro bollette che rischia di colpire milioni di cittadini”. Così Antonio Federico, portavoce M5S alla Camera dei deputati, commenta il voto in Aula sulla mozione riguardante le misure volte a mitigare i costi delle bollette energetiche per cittadini e imprese.
“Davanti all’impennata dei prezzi dell’energia elettrica e del gas – spiega Federico – il Movimento 5 Stelle è stata la prima forza politica a chiedere un intervento immediato contro il caro bollette. Abbiamo subito portato la questione all’attenzione di Governo e Parlamento mettendo in campo proposte concrete poi raccolte all’interno della mozione a prima firma M5S, oggi approvata. Lo stanziamento di oltre 3 miliardi di euro che il governo nazionale si accinge stanziare per ridimensionare i maxi-aumenti previsti per il prossimo trimestre è certamente importante, infatti, ma va seguito subito da altre misure per intervenire sul medio periodo. In particolare serve un intervento di largo respiro che guardi con particolare attenzione al ceto medio e ai soggetti maggiormente esposti al rischio della povertà energetica. Per tutelare famiglie e imprese, infatti, con la nostra mozione abbiamo impegnato il Governo a rendere strutturale l’utilizzo dell’extragettito derivante dalla vendita all’asta delle quote di CO2, puntare a migliorare la normativa in tema di certificati Ets, introdurre un meccanismo per abbattere il costo delle bollette anche attraverso una riduzione dell’Iva. Ma è anche importante superare in tempi brevi il modello di riscossione degli oneri di sistema abolendo l’attuale passaggio nella disponibilità dei venditori. Sarebbe inoltre determinante potenziare il sistema dei bonus sociali per evitare l’aggravio dei costi sui clienti finali”.
“Accanto a tutto ciò – termina il deputato molisano – il Movimento continuerà ad adottare tutte le politiche utili a superare la dipendenza dalle fonti fossili e favorire la crescita delle rinnovabili, l’economia circolare e la transizione ecologica, ma porteremo avanti anche il Superbonus 110%, la nostra maxi-agevolazione che agisce su decarbonizzazione, occupazione e, appunto, riduzione delle bollette”.