Mentre la campagna vaccinale procede a rilento, al Cardarelli aumentano i contagi fra gli infermieri. Lo denuncia oggi il sindacato Nursing Up. Il Presidente Nazionale De Palma chiede chiarezza sulla vicenda delle siringhe non a norma che avrebbero ritardato la campagna vaccinale in Molise.
Il sindacato denuncia da settimane l’emergenza dei contagi del personale infermieristico, esposto costantemente al rischio, sempre in prima linea, in un ospedale definito vetusto e con protocolli di sicurezza discutibili. “Oggi -si legge nel comunicato “Siamo qui a raccontare una nuova terribile emergenza: il Molise è agli ultimi posti, tra le regioni italiane, per numero di vaccini somministrati.” Fino al 2 gennaio era stato somministrato l’1,7% delle fiale, a disposizione e ieri sono ripartiti i vaccini dopo giorni di fermo. Le persone vaccinate sarebbero circa 300 su 2975 dosi disponibili.
«I nostri referenti regionali ci informano della gravità del focolaio in atto al Cardarelli e ci dicono che si è infettata un’alta percentuale di operatori sanitari del reparto chirurgia. Inoltre, come se non bastasse, ci vengono segnalati i casi di siringhe che, almeno inizialmente non erano a norma. Diciamo basta con gli scarica barile e le diatribe politiche in un momento in cui la salute dei cittadini e dei professionisti della sanità deve essere al primo posto». Così Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Sindacato Nursing Up, nel comunicato odierno.
Carola Pulvirenti