Carceri di Umbria, Abruzzo e Molise gestiti da Penitenziario unico a Perugia, Fanelli (PD): “Beffa del governo amico del centrodestra regionale”

“Che per il Governo Meloni, sempre più intento a cancellare il Sud, il Molise contasse come il due a briscola era chiaro. E fa sorridere che il centrodestra locale continui a parlare di un Governo amico alla luce di scelte che calpestano la specificità del nostro territorio. Ne è un esempio la creazione di un Provveditorato Unico Penitenziario a Perugia che riunisce le 15 strutture carcerarie di Umbria, Abruzzo e Molise”. Così la consigliera regionale del Partito Democratico, Micaela Fanelli.

“Con la scusa di una riorganizzazione, prevista in uno schema di decreto, – dice la dem – la sede del provveditorato delle nostre carceri viene spostata ancora di più rispetto al Lazio, con un aumento serio dei disagi che si abbatteranno sulle già complicate e difficili realtà carcerarie.

La nuova configurazione amministrativa andando a produrre una gestione né adeguata, né sostenibile dei nostri penitenziari, sancisce l’ennesima beffa di un cosiddetto Governo amico che, con buona pace del centrodestra locale, in tutti i modi, sta provando a cancellare e distruggere la nostra regione. La stessa levata di scudi arriva dal senatore e tesoriere nazionale del Partito Democratico, Michele Fina, che ha sollecitato la coscienza del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio”.

“Una battaglia congiunta che, – conclude Fanelli – unitamente ai sindacati, porteremo avanti insieme agli esponenti nazionali e regionali del Partito Democratico delle due regioni per costringere il Governo a considerare le nostre fondate preoccupazioni, di cui pure la Giunta Roberti dovrà occuparsi, evitando di abdicare sempre alla difesa dei diritti del nostro territorio”.

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