Da ieri anche il comune di Campobasso s’impegna a garantire la prevenzione oncologica. A maggio 2020, a seguito delle raccomandazioni per la ripartenza dello screening oncologico, la Regione Molise con propria determina, aveva stabilito il ripristino delle attività di screening oncologico di I livello. Tuttavia l’VIII Osservatorio civico sul federalismo in sanità, di Cittadinanzattiva, rileva una percentuale ancora molto bassa di attività di prevenzione, evidenziando criticità diffuse soprattutto per lo screening cervicale e colorettale.
Anche il comune di Campobasso s’impegna per la prevenzione
Ieri questo tema è stato messo all’ordine del giorno del consiglio Comunale di Campobasso. “La salute e la prevenzione sono la prima cosa, –scrivono Trivisonno, Salvatore, Chierchia e Battista- sia questo il principio guida di chi amministra la ASREM e la Regione Molise. “ Lo hanno messo nero su bianco con un ODG approvato all’unanimità in Consiglio Comunale, che impegna a promuovere presso Asrem, Regione e struttura Commissariale, attività straordinaria di screening per la prevenzione oncologica, a tappeto in tutta la regione.
La pandemia ha causato un deficit
Abbiamo, infatti, un deficit di prevenzione (causato dal COVID e da alcuni errori di gestione dell’emergenza pandemica in Molise ) che va colmato subito. Importante anche l’unanimità nella approvazione della mozione che elenca le tante criticità del P.O.S. e, più in generale, le questioni socio-sanitarie che richiedono un netto cambio di rotta. Non si può più vivere con la paura, i molisani non devono più essere costretti a farlo, perché oggi le risorse ci sono.
CP