Sono in corso in questi giorni, come era già stato preannunciato lo scorso 13 maggio, attraverso una nota stampa congiunta dell’assessore Salvatore Colagiovanni e i consiglieri Lello Bucci (delegato alla mobilità) e Francesco De Bernardo (presidente uscente commissione trasporti), i lavori di restyling a Campobasso con il rifacimento della segnaletica orizzontale e di quella verticale. In via Milano, inoltre, sono in corso di realizzazione le strisce pedonali in betonella, ovvero in mattoncini colorati, che sono più costosi rispetto a quelle in vernice, ma hanno il vantaggio di una maggiore resistenza, oltre a essere più eleganti.
Tra le altre cose, oltre alla segnaletica, un importante lavoro è stato eseguito in alcune zone del centro e delle zone più in periferia: l’installazione dei parapetti, che consentono ai pedoni di poter camminare più tranquillamente sui marciapiedi. Altra novità è l’installazione dei semafori pedonali in via IV novembre e in via XXIV maggio.
“Erano lavori necessari – le dichiarazioni dell’assessore alla Polizia Municipale, Salvatore Colagiovanni – per la sicurezza delle strade cittadine. Nonostante il caldo da bollino rosso degli ultimi giorni, gli operai, ai quali va il mio ringraziamento e di quello dell’amministrazione, stanno proseguendo i lavori. È stato scelto questo periodo proprio perché è in coincidenza con un minor traffico anche nelle ore diurne, per il periodo di ferie di studenti e lavoratori. Il ringraziamento per questa opera strategica dal punto di vista della sicurezza viaria a Campobasso va alla struttura
‘ambiente e mobilità’, dove funzionari e impiegati, guidati dalla dottoressa Maria Macchiarola, hanno lavorato sodo per individuare le zone sulle quali intervenire e in quali modalità. Un grazie anche ai nostri dipendenti Giuseppe Campofredano e Giuseppe Petrella. L’amministrazione comunale continua a lavorare per il bene della collettività e della città di Campobasso, dando seguito a ciò che avevamo promesso in campagna elettorale. È nell’interesse di tutti proseguire sulla falsariga di questo primo anno di amministrazione Battista”.