Un 47enne campobassano, C.U. le sue iniziali, che era stato affidato ai servizi sociali dal 19 dicembre dello scorso anno, per scontare una pena di due anni e sei mesi, ieri sera, martedì 9 dicembre, è stato condotto nuovamente in carcere dalla Squadra Mobile, a seguito di un provvedimento del Tribunale di Sorveglianza. Dopo una condanna della Corte di Appello di Lecce dello scorso 9 novembre 2012, avendo superato di quattro anni la pena da scontare, non si trovava più nelle condizioni di usufruire del beneficio.
Per l’uomo, ricollocato presso il carcere del capoluogo molisano, diversi precedenti penali per associazione a delinquere, rapina, estorsione, truffa, falsità in scrittura privata, favoreggiamento, gioco d’azzardo e sostituzione di persona, con condanne emesse dalle Autorità Giudiziarie di Isernia, Campobasso, Larino, Roma, Velletri, Chieti e Lecce.