È stata votata all’unanimità durante la seduta del Consiglio comunale di Campobasso, tenutasi questo pomeriggio di oggi, 23 settembre 2020, in modalità telematica, la mozione sulla biblioteca Pasquale Albino, presentata dai consiglieri della Lega Tramontano, Pascale e D’Alessandro.
Il consigliere Tramontano, quale primo firmatario della mozione, ha chiesto, tra l’altro, che la biblioteca oramai chiusa dal 2016, a seguito della legge Del Rio e dei successivi passaggi amministrativi che l’hanno coinvolta, sia restituita alla sua funzione di fruizione pubblica.
L’assessore alla Cultura, Paola Felice, ritenendo la presentazione della mozione l’occasione migliore per fare il punto in maniera sinergica su quanto già fatto da parte dell’amministrazione comunale in questi mesi a livello di interlocuzioni continue con il Ministero e suoi rappresentanti, ha accolto con pieno favore l’intenzione dei proponenti della Mozione di impegnare il sindaco e la Giunta, per conto del Consiglio comunale, a formalizzare un’ulteriore richiesta al Mibact per la riapertura della Biblioteca Albino.
“La questione della riapertura della biblioteca Albino – ha dichiarato l’assessore Felice – ci ha visto impegnati già quando eravamo opposizione e, ad onor del vero, va ricordato che in questi mesi le interlocuzioni della nostra Amministrazione con il Ministero competente e con i suoi diretti rappresentanti sono state continue. Io stessa ho avuto, nel febbraio scorso, prima dell’emergenza Covid, un incontro a Roma sul tema e un fitto scambio di comunicazioni via mail con il segretariato generale del Mibact, è proseguito anche in seguito”.
Del resto, solleciti diretti sono stati inoltrati anche da parte del sindaco Gravina al Ministro Franceschini, l’ultimo contatto informale tra i due è dello scorso 9 settembre.
“A giugno il Segretario generale del Mibact, Salvatore Nastasi, ci ha comunicato che si stava procedendo alla ricollocazione della biblioteca dalla Direzione Generale del Polo Museale a quella delle Biblioteche e quindi nel ramo di sua pertinenza. Questa ricollocazione, a quanto ci era stato detto doveva permetterà un più naturale ed agevole disbrigo di una serie di pratiche per riprendere celermente le attività di verifica sismica della struttura dell’Albino, interrotte a causa del Covid-19, e procedere così al successivo affidamento dei lavori, le cui procedure di gara, ci è stato detto, sono tutte espletate. Come Amministrazione siamo favorevoli a quanto proposto e votato oggi con questa mozione dal Consiglio Comunale che rafforza le richieste della comunità che rappresentiamo e alle quali credo che anche a Roma siano tutti coscienti della necessità oramai di dover dare risposte in tempi celeri e in modo concreto”.