Il quadro economico dell’economia molisana fotografato dal rapporto annuale della Banca d’Italia, evidenzia un netto rallentamento nei servizi anche per effetto dell’indebolimento dei consumi nel comparto del commercio che ha segnato, in particolare, le attività legate all’abbigliamento e agli accessori, tra quelle più esposte agli effetti delle misure di contenimento della pandemia. Questi temi sono stati affrontati nel corso dell’ultimo confronto tra i vertici di Confcommercio Molise, alla presenza di una nutritissima rappresentanza degli imprenditori del settore e il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, accompagnato dall’assessore al commercio, Paola Felice.
“Un incontro che ha messo in luce la forte preoccupazione e il disagio degli operatori del commercio del capoluogo regionale che registrano un netto calo delle vendite – afferma il presidente Paolo Spina – che solo in minima parte sarà recuperato dalla anticipazione delle vendite promozionali, all’ordine del Consiglio regionale del Molise con procedura d’urgenza nella prossima settimana. Una proposta che rivendichiamo come organizzazione e positivamente recepita dall’assessore alle attività produttive Vincenzo Cotugno e dalla giunta Toma. Al pari attendiamo invece maggiori risposte concrete da parte del sindaco Gravina sulla sospensione dei tributi comunali. Dalla platea, inoltre, sono state numerose le critiche unanimi alle procedure del Click Day e alla mancanza di confronto con la Regione Molise, seppur interpellata dalla categorie sociali e dalle parti sindacali”.
“La conclusione del periodo di smart working da parte dei numerosi dipendenti degli enti pubblici e il loro futuro ritorno nelle sedi fisiche inoltre – sostiene Spina – non potrà controbilanciare, come accennato dal sindaco Gravina, la mancata frequentazione nei negozi e delle attività del centro città avvenuta in questi mesi. Tra l’altro, da parte degli esercenti presenti, è stata denunciata fortemente la lacunosità, se non l’assenza, dei servizi di trasporto urbano ed extraurbano, che limita la normale mobilità dei cittadini molisani e che persiste creando disfunzioni evidenti e ulteriori danni al nostro sistema economico”.
L’incontro con il sindaco Gravina e con l’assessore Felice, inoltre alla problematicità derivanti dall’emergenza sanitaria post Covid, ha posto però temi storici riferiti al commercio cittadino sulle quali si attendono risposte.
“In particolare – afferma il vicepresidente Antonio Marchitelli – i commercianti chiedono di rivedere le modalità della cosiddetta fiera mensile, nell’ambito di una riforma generale delle aree mercatali cittadine. E’ importante per questo la possibilità di sperimentare nuove soluzioni valide per tutti, attraverso un tavolo di confronto permanente con tutte le istituzioni interessate che tenga conto, inoltre, di rivedere le tariffe dei parcheggi a pagamento. Un’esigenza espressa dalla clientela e raccolta dai commercianti che consenta oltre a minori costi, una maggiore dinamicità e possibilità di parcheggio per quanti si recano in centro città per gli acquisti”.
L’incontro ha infine evidenziato una rinnovata partecipazione degli imprenditori rispetto alla scelte e alle decisioni politiche, testimoniato dalla presenza e dai contributi alla discussione.
“Confcommercio Molise – conclude Paolo Spina – come associazione di categoria e sindacato continuerà a fornire il suo contributo di idee, a rappresentare problemi e proporre soluzioni per la città capoluogo e per l’intera regione, in un’ottica di collaborazione e confronto continuo con tutte le istituzioni”.