“Ci sembra doveroso – fanno sapere da CasaPound – che il capoluogo ricordi un personaggio così importante intitolandogli almeno il nome di una strada. Gentile è legato al capoluogo molisano, poiché tenne la cattedra di filosofia del convitto Mario Pagano dal 1897 al 1900. Fu inoltre a Campobasso che conobbe la moglie Erminia Nudi, da cui ebbe sei figli”.
“Nel pensiero di Gentile – continuano da Cpi Molise – la pedagogia è strettamente legata alla filosofia, per cui l’educazione dello studente è concepita come processo di unificazione spirituale di maestro e allievo. L’Idealismo che anima la Riforma Gentile, entrata in vigore nel 1923 e mantenuta sostanzialmente inalterata fino al 1962, stride inesorabilmente con l’attuale impostazione del sistema scolastico. La ‘Buona Scuola’ di Renzi vuole invece prèsidi manager, sponsor privati e finanziamenti pubblici alle scuole private mentre uccide la scuola pubblica, quella scuola che dovrebbe essere funzione essenziale dello Stato. In un momento storico in cui la formazione è assolutamente secondaria rispetto alla produzione e lo Stato non è capace di fornire le fondamentali politiche sociali ai suoi cittadini, ribadiamo il valore dell’educazione e l’importanza dell’insegnamento. Solo attraverso una scuola pubblica e ed un corpo docente adeguato sarà possibile assicurare agli studenti una formazione coerente, che dia a tutti la possibilità di realizzare la propria vocazione e che ponga un argine al dilagante analfabetismo funzionale e di ritorno”.