CUS MOLISE 91
CUS VERONA 53
(21-12; 45-31; 64-35)
Cus Molise: Triggiani 20, Avarello, Grieco, La Porta 5, Ross 10, Sabelli, Sciusco 3, Spina, Tondi 6, De Gregorio 28, Altieri 19. All. Sabatelli-Filipponio.
Cus Verona: Sala, Ferrari, Stanojevic 7, Pacione 24, Elifani, Campagnaro 8, Bighignoli. Compri, Bertani 14. All. Zappalà.
Arbitri: Guarino e Palazzo di Campobasso.
Note: usciti per cinque falli Stanojevic e Campagnaro. Fallo tecnico al coach di Verona Zappalà. Fallo antisportivo a Ferrari.
Dopo diciannove anni (l’ultima apparizione risale al 1998 allora si giocò a Bari), il Cus Molise basket torna a disputare la fase finale dei campionati nazionali universitari.
A Catania andrà la squadra guidata da Mimmo Sabatelli e Rosario Filipponio, che riesce a scrivere una pagina di storia incredibile ribaltando il meno trenta maturato a Verona e costringendo gli scaligeri a masticare amaro. Al Palavazzieri non si passa e così dopo il Cus Foggia, anche Verona deve alzare bandiera bianca di fronte allo strapotere molisano. La chiave di volta della qualificazione è stato uno strepitoso terzo parziale da parte dei locali che hanno concesso appena quattro punti con una difesa impenetrabile e soluzioni in attacco che hanno sempre fatto male.
Il trio composto da De Gregorio-Altieri e Triggiani ha indubbiamente garantito quel quid in più in termini di punti ed esperienza, alla selezione di Sabatelli e Filipponio per volare a Catania. Il match ha visto i padroni di casa in totale controllo della contesa con un primo mini parziale di 10-9 che mette subito in difficoltà Verona. Il più nove del decimo conferma che il Cus Molise ha tutte le carte in regola per centrare la qualificazione.
Nel secondo periodo la musica non cambia: Verona prova ad arginare la squadra di casa che mette sul parquet esperienza e qualità volando anche a più quattordici con un gioco di squadra da applausi. Al riposo lungo si ha la netta sensazione che il Cus Molise abbia indirizzato sui binari giusti il confronto. Sensazione ampiamente confermata dal campo. La terza frazione di gara è infatti un monologo dei molisani padroni assoluti del confronto. E’ in questo parziale che si decide il confronto. Canestri a ripetizione da parte di Triggiani e soci che, uniti ad una difesa eccellente, portano al più ventinove del 30’.
Nel parziale conclusivo il Cus Molise continua a macinare gioco e punti concedendo pochissimo a Verona. Il divario si amplia ulteriormente e alla fine del match è festa grande per la selezione di casa che centra una strepitosa qualificazione.
A Catania, c’è da scommetterci, Altieri e compagni venderanno carissima la pelle.
“Quella di oggi è un’impresa storica e siamo felicissimi – spiegano al termine del match Sabatelli e Filipponio – un plauso va rivolto a tutti i ragazzi che hanno fatto qualcosa di incredibile. Il piano partita che avevamo preparato è stato rispettato ed è venuta fuori una grandissima partita coronata da una qualificazione che ci ripaga dei sacrifici fatti. A Catania andremo per giocarci le nostre partite e poi vedremo dove riusciremo ad arrivare”.